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La tavola imbandita
Itrecciare la convivialità Scuola Comunale dell’Infanzia di Castelnovo
Sotto
Progetto/laboratorio a cura di Antonella De Nisco
A Castelnovo si parla come si mangia?
Qualunque idea di intrecci che vincoli il quotidiano ai sogni è
bella e praticabile. Giuliana Bartoli
Gomito-Lino é un gomitolo di lino stanco, anzi arcistufo di aspettare
chiuso dentro ad una scatola. Gomito-Lino, si sente solo e passa
il suo tempo a ricordare quando era un fiore di lino azzurro e poteva
specchiarsi nel cielo. Gomito-Lino sogna di poter uscire presto
per essere tessuto/intrecciato. Gomito-Lino vuole divenare una bella
tovaglia delle feste. Gomito-Lino é un tipo lento e socievole ama
le confidenze, le amicizie, il dialogo. La più grande aspirazione
per un gomitolo come lui é quella di festeggiare nascite, battesimi,
compleanni, fidanzamenti, natali, pasque e matrimoni. Attende quelle
belle occasioni per sentire rotolare le bricciole di panettone,
assaggiare le tracce di crema, pannamontata e del buon vino, scoprendo
sorrisi, ascoltando parole.

La “Tavola imbandita” ci spinge nella lentezza verso l’incontro
con l’altro. La tovaglia intrecciata/tessuta diventa l’esperienza
del racconto e della narrazione. Intorno alla tavola un investimento
fatto di relazioni concrete, nel mondo del dialogo alla ricerca
di una vita più semplice che parte dalla potenza delle parole.
Si prevedono n°3 incontri con maestre, bambini e genitori che verranno
coordinati da Antonella De Nisco nella costruzione dell’installazione
“La tavola imbandita”
1) teorico/pratico con i bambini e le maestre (h.2.30c.): introduzione
all’argomento della tavola imbandita come segno di festa convivialità
e di incontro attraverso videoproiezione/letture/suggestioni; organizzazione
dei materiali di invenzione/traduzione/manipolazione pratica (intrecci/mascherine).
2) operativo con i bambini e le maestre (h.2.30 c.): analisi dei
materiali prodotti dai bambini; esecuzione del manufatto/installazione
“La tavola imbandita”.
3) teorico/pratico con i genitori (h.3.00c.): videoproiezione e
introduzione all’argomento con esempi e suggestioni e successiva
esecuzione di un laboratorio di intreccio che vada a definire/rifinire
il manufatto (semilavorato) realizzato dai bambini nei laboratori
precedenti.
La festa del Natale vedrà l’installazione delle tre tovaglie con
relativa performance di tutti i partecipanti (che sarebbe bene documentare)
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