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Un nuovo angolo visuale
A cura di Antonella De Nisco
“L’anima s’immagina quel che non vede, che
quell’albero, quella siepe, quella torre gli nasconde, e va
errando in uno spazio immaginario. E’ piacevole la vista impedita
da un ostacolo, una finestra, perché allora in luogo della
vista, lavora l’immaginazione e il fantastico sottentra al
reale”
G.Leopardi, Zibaldone, 1820
Un nuovo angolo visuale è un’ installazione vegetale
di potature, un intreccio di materiali semplici ed effimeri capaci
di modificare il nostro modo di vedere le cose, di percepire lo
spazio che ci circonda. Un nuovo angolo dal quale guardare fuori
dalle nostre case e da noi stesse/i. In un laboratorio con l’artista,
attraverso l’azione performativa del tessere, costruiamo con
altre persone un segno su cui soffermarci a riguardare e ripensare
il territorio.

Angolo come punto d’incontro di due parti o facce di una superficie
interna o di una superficie esterna “Zona o luogo riparato
dai colpi, quindi morto-dove si rimane vivi” (A. Panzini).
Nel senso di luogo , posto molto vicino, in cui tuttavia possono
celarsi le cose più lontane e meno immaginabili. Angolo visuale
come spazio che si può abbracciare con la vista, modo di
vedere e di giudicare.
Si tratta di costruire un’installazione territoriale poco
invasiva realizzata in sospensione tra pali/supporto in due luoghi
del paese di Felino. Un albero per un nuovo angolo visuale realizzato
il 22/04/07 da gruppi di cittadini nel Parco Natura e Vita e Un
nuovo angolo visuale costruito il 03/06/07 dai bambini/e di seconda
elementare e dai genitori e maestre presso il cortile della scuola
elementare. I due interventi sono parte integrante dell’iniziativa
“Abitare I luoghi” (Comune di Felino/Associazione Natura
e vita/Istituto Comprensivo) e nel paese diventano segni-simbolo
che non interrompono il transito delle persone ma creano piccoli
“luoghi di sosta” decorativi e facilmente rimovibili.
L’Angolo come stazione, planetario, torre solare, cupola,
telescopio, rifrattore, riflettore, cannocchiale, per osservare
il sorgere, levarsi, alzarsi, spuntare, apparire, nascere, tramontare,
tuffarsi, scendere, calare, scomparire fino all’orizzonte,
per angolare il tiro e spiazzare il portiere. Angolo: acuto, retto,
ottuso, piatto, giro; concavo, convesso; diedro, solido; interno
o esterno; angoli consecutivi, alterni; opposti, complementari,
supplementari; angoli corrispondenti, angolo al centro; radiante;
vertice, lato, bisettrice, ampiezza (gradi, primi, secondi); sterangolo,
steradiante; seno, coseno, tangente, cotangente di un angolo.
Angolo come luogo, posto, sito; posizione, punto, paraggi; parte,
fascia, plaga, banda; zona, area, superficie, spazio, spianata;
località, paese, territorio, regione; paesaggio, scenario,
panorama, vista. Angolo aperto, ameno, ridente, arioso, aprico,
sereno, idilliaco, paradisiaco; appartato, remoto, solitario, impervio,
aspro, brullo, selvaggio, inabitabile, insalubre, angusto, stretto;
delimitato, circoscritto, limitato; aperto al pubblico, pubblico;
santo, sacro; deputato per abitare i luoghi.
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