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Innoggetto
Antonella De Nisco
installazione urbana per Spaccio di Poesie RE – 13/14
aprile 2005 Piazza Prampolini (con Daniele Castellari -
Liceo Scientifico “A.Moro”)
Un intreccio, come una ghirlanda che vincola, resistente e morbida
insieme, leggera e flessibile, una maglia che, pur legando, rende
liberi di esprimere ciò che un’ interiore necessità
ci spinge a dire. Se è vero che «‘inno’
etimologicamente significa ‘parole filate o tessute’
» (J.Hillman), allora la nostra ghirlanda sarà un inno
alla poesia, una corona di giovani vite piene di entusiasmo, un
intreccio vegetale di parole poetiche, persuasive e convincenti,
sorridenti o malinconiche, schive o solari, che sanno emozionare
e commuovere.
INNOGGETTO è quasi un “palo della cuccagna” trasportartabile/collocabile
in uno spazio/piazza. Come uscito dal “catalogo degli oggetti
introvabili” per non svolgere funzioni reali ma essere metafora
dell’intreccio delle nostre esistenze che, elastiche, si avvicinano/allontanano.
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