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Il lavoro dopo il lavoro
progetto/laboratorio con il personale ausiliario dei nidi e scuole
dell'infanzia, Guastalla maggio 2OO2
Riflessione creativa sul lavoro che passa attraverso gli oggetti
del lavoro stesso. Gli oggetti del lavoro di un’ ausiliaria
come potenziale materiale creativo: scope, spazzoloni, secchi, sacchetti,
ma anche detersivi, saponette, spugne,…sono oggetti d’uso
ma anche specchio della società dei consumi in cui viviamo.
Gli oggetti del proprio lavoro diventano così un documento,
un immenso giacimento di informazioni, e una testimonianza che si
gonfia di metafore ed allusioni. Del resto l’arte e la cultura
del XX sec. è gremita di recuperi, riusi, contaminazioni,
frammenti, scarti. In tutti i grandi movimenti dell'arte contemporanea,
infatti, il riuso del materiale può essere letto come metafora
della vita. Tale esercitazione diventa un’ occasione per inventare
un decoro, trattenere qualche frammento di vita, ricucire, mescolare
colori, fili, plastica, piccoli sentimenti, qualche riflessione,
due o tre emozioni.
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