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D’ARIA
Installazioni vegetali per CA’ del VENTO - Borzano Albinea
(RE) di Antonella De Nisco
“…costruire, nello spazio che si leva sulla terra
verso il cielo, oggetti capaci d’interagire con le masse d’aria
provenienti dai punti diversi dell’orizzonte…”

Laboratorio Ambientale Itinerante prevede la costruzione di Installazioni
territoriali d’Aria, realizzate in un laboratorio di intreccio/tessitura
allo scopo di segnalare, riposare e riparare. Gli interventi, poco
invasivi e capaci di diventare “luoghi di sosta”, non
interrompono il transito ma creano fruizioni simboliche lungo il
sentiero-anello di CA’ del Vento. L’idea é quella
di costruire, nello spazio che si leva sulla terra verso il cielo,
oggetti capaci d’interagire con le masse d’aria provenienti
dai punti diversi dell’orizzonte. L'Aria, sostanza invisibile
e impalpabile, é la linfa creativa della vita naturale, lo
spirito capace di sollevare, trasportare, dilatare. Gli interventi
simbolici e spaziali sono uno spunto di riflessione che parte da
un’azione/intreccio e porta a modificare il nostro modo di
vedere le cose, di percepire lo spazio che ci circonda. Si tratta
di installazioni di natura vegetale realizzate in sospensione tra
pali/supporto che potranno essere lasciate, curate o, nel caso,
facilmente rimosse. L'Installazione curata dall’artista viene
realizzata mediante un laboratorio tessile ad intreccio con potature
e materiali naturali che segnano, senza deturparlo, il sentiero-anello
di Ca’ del Vento e invitano durante il cammino a soffermarsi,
riflettere, riguardare, ripensare il territorio.
La de-limitazione geografica del sito é proprio ciò
che permette di agire. Si raccolgono i reperti del luogo, un parco
limitato di materiali privilegiati per un progetto specifico, e
si assemblano in installazioni vegetali di materiali poveri: pali,
corde e potature. I reperti non sono altro che lo scarto della natura
riutilizzato, attraverso l’intreccio, a formare un omaggio
di restituzione creativa al territorio. L’oggetto costruito
diventa una curiosa sorpresa, diversa nei luoghi e negli incontri,
sostanza di piccoli segni effimeri impressi come ricami nella nostra
memoria.
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